DESCRIZIONE
Primer per Poliurea a freddo (Supporto Cementizio) > Acqua Primer NP (A+B= 7 kg ≈ 47 m2)
Primer epossidico bicomponente a base acqua, ideale per sistemi impermeabilizzanti Neoproof® Polyurea
Descrizione
Primer epossidico bicomponente a base acqua, ideale per la preparazione delle superfici prima dell'applicazione dei sistemi impermeabilizzanti con Neoproof® Poliurea. Classificato come SR-B2,0 secondo EN 13813.
Dove si applica il fissativo Acqua Primer NP?
Su superfici cementizie dove devono essere applicati i sistemi Neoproof® Polyurea. Idoneo anche per supporti in PU espanso, membrane bituminose minerali, ecc.
Quali sono le proprietà del fissativo Acqua Primer NP?
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Ottima adesione su supporti cementizi;
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Crea un legame chimico con i rivestimenti in Neoproof® Polyurea, contribuendo alla lunga durata del sistema impermeabilizzante;
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Applicabile su supporti con elevata umidità (es. supporti cementizi con umidità fino al 6%, senza umidità di risalita);
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Ideale per la stabilizzazione e la sigillatura di substrati cementizi e altri substrati altamente porosi.
Certificati – Rapporti di prova
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Parte del sistema certificato Neoproof® Polyurea secondo le Linee Guida Europee Approvazione tecnica ETAG 005 (Kit impermeabilizzanti per tetti applicati liquidi);
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Valutazione Tecnica Europea ΕΤΑ 18/0563 da parte dell'organismo accreditato di valutazione tecnica KIWA Nederland B.V. (membro di ΕΟΤΑ);
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Certificazione CE acc. all'EN 13813 - Classificato come SR-B2,0;
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Rapporto di prova del laboratorio esterno indipendente di controllo qualità Geoterra (Νο. 2021/483_7)
Conforme alla normativa V.O.C. requisiti di contenuto acc. all'U.E. Direttiva 2004/42/CE.
Istruzioni per l’uso - Come si applica il fissativo Acqua Primer NP?
Preparazione del substrato
La superficie deve essere stabile, pulita, asciutta, protetta da umidità di risalita, privo di polvere, oli, grassi e materiali friabili. Eventuali materiali scarsamente aderenti e rivestimenti più vecchi dovranno essere rimossi e la superficie dovrà essere accuratamente pulita meccanicamente o chimicamente. A seconda del supporto può essere necessaria un'adeguata preparazione meccanica, per livellare le irregolarità, aprire i pori e creare le condizioni ottimali per l'adesione. Le superfici devono essere sufficientemente piane, lisce e continue (cioè, senza buchi, crepe, spaccature, ecc.). In caso contrario dovranno essere trattati di conseguenza (ad esempio mediante adeguata stuccatura).
Applicazione
I due componenti A e B vengono miscelati nel rapporto prestabilito e, dopo l'aggiunta del 25-30% w/w di acqua pulita, vengono agitati per circa 2-3 minuti con un agitatore elettrico a bassa velocità, finché l’impasto non sarà diventato omogeneo. La superficie viene quindi ricoperta in uno strato mediante rullo, pennello o spruzzo airless. In caso di maggiore porosità del substrato, potrebbe essere necessario uno strato aggiuntivo.
Note speciali
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Acqua Primer NP non deve essere applicato in condizioni di umidità o bagnato, o se si prevede che condizioni di bagnato prevalgano durante l'applicazione o durante il periodo di maturazione del prodotto.
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I componenti non devono essere stati conservati a temperature molto basse o molto elevate, soprattutto prima della miscelazione. La miscelazione e la mescolatura della miscela devono essere effettuate preferibilmente all'ombra. La miscelazione del materiale deve essere effettuata meccanicamente e non manualmente con bacchetta, ecc.
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Evitare un'eccessiva miscelazione del materiale per ridurre il rischio di includere aria. Dopo aver agitato la miscela, si consiglia di applicare il materiale rapidamente per evitare lo sviluppo di alte temperature e il potenziale indurimento all'interno della latta.
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La temperatura del supporto durante l'applicazione e l'indurimento deve essere almeno 3°C sopra il punto di rugiada per evitare problemi di condensa.
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A causa della natura del materiale, l'esposizione diretta e costante del rivestimento finale ai raggi UV può provocare nel tempo il fenomeno dello sfarinamento.
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Nel caso in cui tra uno strato successivo e il successivo sia trascorso un periodo di tempo prolungato (>36 ore), si consiglia di carteggiare leggermente la superficie dello strato precedente, per evitare possibili problemi di adesione dello strato successivo